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Escursione
lunga e piuttosto faticosa (dislivello in salita: 800 metri,
in discesa: 1160 metri) ma molto panoramica attorno a uno
dei gruppi dolomitici piu' spettacolari, caratterizzato da
fantastiche guglie chiare, ghiaioni e vallate selvagge.
Si parte dal lago di Misurina dove si prende la
seggiovia che arriva al rifugio Col de Varda. Da qui
si prende il sentiero a destra che scende in un vallone che
poi si percorre in pianura su bella ghiaiata fino al rifugio
Citta' di Capri, posto in una splendida posizione su prati
verdissimi. Ora si sale decisamente seguendo il sentiero n.
116 in direzione nord-ovest fino alla Selletta Alta di Maraia
(2375 m.). Da qui si scende fino ad un bivio: a destra si
percorre il sentiero Durissini (112 B) e poi si torna
a salire ripidamente verso la Forcella Cristina (2390 m.).
Ancora si sale fino alla Forcella Cadin Deserto (2420 m.)
ed alla Forcella Sabbiosa (2436 m.). In mezzo alle guglie
appuntite si scende lungo un canalone (fune metallica in un
punto esposto) fino al Cadin Destro, poi si sale tortuosamente
ala Forcella della Torre (2410 m.). Da qui si sale verso nord-est
quindi si scende per strette serpentine in un canalone fino
a raggiungere il sentiero Bonacossa (117). Si risale lo stesso,
tenendo la sinistra, fino ai piedi di una parete verticale
di 60 metri, lungo la quale si sale su cenge esposte (funi
metalliche) al Passo del Tocci ed al rifugio Fonda Savio
(2367 m.). Da qui si scende infine al lago di Misurina
sul sentiero n. 115, attraversando i prati del Pian degli
Spiriti e poi su strada forestale.. Se possedete un Gps la
cosa migliore e' quella di scaricare il nostro file con i
Punti e Percorsi Gps
e seguire esattamente il percorso da noi gia' effettuato,
che non e' altro che quello sopra descritto con qualche piccola
variante. Se poi avete un Gps cartografico potete anche scaricare
la Cartografia
Gps Dolomiti cosi' potete visualizzare su mapsource
e sul Gps tutti i sentieri, cime e rifugi della zona.
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