Primavera 2008, nello specifico siamo nel mese di Marzo, riunione
di famiglia per decidere dove trascorrere le meritate vacanze, purtroppo
piuttosto lontane nel tempo, infatti parliamo di Settembre, però
per noi è fondamentale sapere con molto anticipo la meta
in quanto dobbiamo partire con l'organizzazione logistica, lo studio
più accurato possibile dei luoghi ecc.ecc.
La famiglia quindi si riunisce e la decisione è presa in
ca. 20' in quanto già da inizio anno si parlava proprio dell'Alto
Adige
il meeting si è risolto in fretta con votazione
unanime:
2 voti su 2
ebbene sì la famiglia siamo io (Laura)
e lui (Gianni)!!!!
Naturalmente primo passo è l'accesso ad Internet e la ricerca
dei vari siti del turismo ufficiali per ottenere le prime utili
informazioni e soprattutto capire dove andare
la scelta cade
sulla Val di Funes, piccola valle tra le più conosciute Val
Gardena e Val Pusteria.
Otteniamo dall'ente turismo alcune interessanti brochures e cominciamo
la ricerca della sistemazione logistica, scrivi di qua e scrivi
di là, scegliamo il paesino di Tiso (Teis) a pochi km da
Bressanone e in particolare un maso semplice ma carino fuori dal
paese il Mantingerhof (www.mantingerhof.com)
L'appartamento risulta più che sufficiente per 2 persone,
accogliente, pulito e fornito di varie suppellettili quindi, secondo
noi, luogo ideale per chi desidera essere assolutamente indipendente
da vincoli e orari.
Partenza da Torino (Ciriè per essere precisi!!) verso le
3 del mattino del 31 agosto e raggiungiamo il nostro maso al mattino
intorno alle 8,30. L'appartamento non è pronto ma non importa
ci dirigiamo subito in paese per trovare un negozio dover poter
acquistare generi di prima necessità e poi per fare i classici
2 passi per cominciare a capire come e dove muoversi
Il negozio
è aperto anche se oggi è domenica: che bello!!! E
che carino il bazar
si tratta proprio del più classico
dei bazar dove puoi acquistare pane, affettati, formaggio, frutta
e verdura, ma anche calzettoni, piles, berretti, giornali e riviste
e tutto ciò di cui si potrebbe aver bisogno
e subito
penso di non dover fare la fila alle casse di un freddo supermercato
evviva!!!!!!!!!
Ritorniamo al maso e siamo subito accolti da chi ci sembra il "padrone
di casa" ossia l'amabile Theo, un cagnone dolcissimo
ma poi ecco arrivare il vero padrone di casa e finalmente possiamo
sistemare i nostri bagagli, prepararci una buona tazza di tè
e stenderci sul letto per un sonnellino che durerà ca. 2h:
siamo veramente stanchi per la levataccia, ma domani saremo pimpanti
e pronti per cominciare le nostre escursioni!!!!!!!!
1 settembre '08
Oggi ci siamo dedicati ai passi montani ossia Passo Sella, Passo
Fedaia + lago e Passo Gardena (al Passo Pordoi abbiamo rinunciato
causa nuvoloni non troppo simpatici ma arriveremo anche lì).
L'aria è piuttosto frizzante, grossi nuvoloni grigiastri
coprono le cime ma a sprazzi riusciamo a vedere e fotografare il
ghiacciaio della Marmolada (prendere la funivia non ci sembra un'ottima
idea al momento) e il gruppo montuoso della Sella. Il lago di Fedaia
è generato da una diga di notevoli dimensioni percorribile
sia in auto che a piedi, inoltre, sono tantissimi i sentieri più
o meno facili per escursioni di breve o lunga durata
è
davvero il paradiso per chi, come noi, ama la montagna e si cimenta
nel trekking praticamente ogni domenica dell'anno disponibile ma
anche per gli alpinisti perché le cime sono quasi tutte raggiungibili
su vie classiche e osservando queste pareti e alcuni rocciatori
in azione mi spiace davvero non essermi mai cimentata nell'alpinismo
mio marito commenta così: "Prima lezione: non inciampare
ad ogni passo e poi ne riparliamo"
quando fa così
proprio non lo sopporto JJJ
2 settembre '08
Abbiamo visitato la cittadina di Chiusa-Klausen, un borgo medioevale
carinissimo, da fare una passeggiata tra i suoi vicoli e poi consigliamo
la salita di ca. 30' a Sabiona un antico convento da cui si può
godere di una vista mozzafiato.
Lasciata Chiusa ci dirigiamo verso Villandro, altro paesino famoso
per le sue miniere, una di queste è visitabile ogni martedì
- giovedì - domenica alle ore 10 quindi ci accontentiamo
di una breve passeggiata ma anche qui siamo assolutamente ripagati
dal paesaggio. In effetti Villandro è posto a ca. 1300 mt
di altitudine e quindi con una vista notevole sulla Valle Isarco.
3 settembre '08
Oggi decidiamo di allontanarci un po' dalla Val di Funes e raggiungere
il lago di Misurina e le Tre Cime di Lavaredo, non percorriamo però
la strada panoramica sotto le cime perché il tempo non è
abbastanza e quindi percorriamo a piedi la passeggiata intorno al
lago. Le nuvole non ci abbandonano però qualche sprazzo di
sole ci permette di immortalare le famose cime in tutto il loro
splendore.
Ritorniamo poi verso il Passo Falzanego dove decidiamo di salire
con la funivia verso il Lagazuoi, dal rifugio a 2752 mt di altezza,
si gode di una notevole vista delle montagne circostanti, ma è
luogo ricco di storia in quanto proprio in quelle zone si sono combattute
dure battaglie tra italiani e austriaci durante la 1° guerra
mondiale. Nelle pareti della montagna sono presenti centinaia di
buchi dai quali si aprono gallerie sotterranee e trincee dalle quali
si controllavano le varie postazioni nemiche e si combatteva. C'è
la possibilità di noleggiare caschetto e torce per poter
percorrere queste gallerie ed è emozionante ripercorrere
questi camminamenti
è anche un modo per ripensare e
offrire un ricordo ai giovani che qui haanno combattuto e perso
la vita.
4 settembre '08
Il paesino di Tiso è famoso per le geodi ossia palline ripiene
di cristalli formatesi nelle rocce della montagna alle spalle del
paese. Il più grande esperto e raccoglitore di geodi da oltre
30anni è Paul Fischnaller che ancora oggi prosegue la sua
ricerca e ha creato un museo piccolo ma grazioso con vari pezzi
da lui ritrovati anche in altre zone d'Italia. Al costo di 6 Euro
(adulti) - 4 Euro (bambini) viene organizzata una gita che comprende
visita al museo, filmato di ca. 20' sulla storia e sulle geodi di
Tiso, tragitto in pulmino sino alla base del sentiero che poi si
percorre a piedi per ca. 10' per arrivare alla cava dove uomini,
donne ma soprattutto bambini possono cercare e, se fortunati, trovare
qualche bel campione.
Terminata questa particolare gita per me e Gianni importantissima
perché appassionati di mineralogia, decidiamo di trasferirci
a Bressanone per una breve passeggiata nel centro storico. La cittadina
è graziosa con un bel duomo affacciato sulla piazza del Comune,
ci sono parecchi turisti e forse, per noi, troppo caos e quindi
riprendiamo l'auto per recarci alla Malga Zannes situata alla base
del gruppo montuoso dell'Odle nel Parco Naturale del Puez-Odle.
Assolutamente da percorrere il sentiero tematico con la possibilità
di incontrare cervi e/o altri animali selvatici, inoltre lo spettacolo
delle Odle è davvero mozzafiato!!!!!!!
5 settembre '08
Partenza verso Passo del Rombo e Passo del Giovo in Val Passiria.
Purtroppo il tempo non ci accompagna, o meglio, ci accompagna un
freddo pungente (7 gradi), nuvole basse che impediscono la visibilità
a oltre 30mt però la foto di rito sotto il cartello dei passi
non può mancare
e vista la giornata quasi invernale
entriamo in una trattoria e ci mangiamo una davvero ottima polenta
JJJ
Ripercorrendo la strada di ritorno ci fermiamo nel paese di Racines,
divenuto famoso grazie all'oro olimpico Alex Schwarzer per la 50
KM di marcia che proprio qui vive.
Il paesino però è anche conosciuto per un monumento
naturale davvero interessante ossia le Cascate di Stanghe, pagando
un biglietto di 3 Euro si percorre un sentiero di scalette e ponti
in legno sino a giungere ad un orrido formatosi grazie ad una cascata
d'acqua di notevole intensità
davvero spettacolare
anche la vegetazione che circonda il percorso: alberi altissimi,
felci maestose e finalmente una panchina dove poter riprendere fiato
e godersi i suoni del bosco.
6 settembre '08
Oggi incontro con 2 amici che trascorrono il fine settimana in queste
zone e partenza per il Passo Sella dove lasciamo l'auto e ci dirigiamo
a piedi verso il Rifugio Emilio Comici (mt 2154), il sentiero parte
dal parcheggio e si snoda sino al rifugio per circa 1 1/2h ed è
molto panoramico e davvero percorribili da tutti.
Dal rifugio si diramano un sacco di sentieri, noi però vorremmo
raggiungere un luogo posto poco più in alto per dedicarci
alla ricerca di minerali
la zona, infatti, è molto
conosciuta e davvero proficua.
7 settembre '08
La giornata è davvero uggiosa anzi direi nuvolosa e piovosa!
Ci dirigiamo comunque verso il Lago Carezza (Karer See) tra la Val
di Fassa e la Val di Tires, è un laghetto delizioso dall'acqua
color smeraldo e una bella passeggiata ci permette di goderne il
fascino a 360°
In tarda mattinata ci spostiamo verso il Passo Nigra (Niger Pass)
che collega le due valli, raccomandiamo una sosta al rifugio posizionato
proprio al passo oltre che per la vista panoramica non indifferente
sul gruppo del Catinaccio, soprattutto per lo yogurth
sì
sì avete capito benissimo, al rifugio chiedete se hanno lo
yogurth, lo preparano sul momento e se scegliete quello ai frutti
di bosco (mirtilli)
non so come descriverlo è a dir
poco "poetico"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
8 settembre '08
Giornata fantastica, un sole splendente e ottima temperatura. Decidiamo
di recarci in Val di Vizze, una bella camminata ci aspetta per raggiungere
il Bivacco G.Messner posto al di sotto di 2 enormi ghiacciai ad
una quota di ca. 2529mt, anche questa è zona molto interessante
per la ricerca mineraria e quindi trascorriamo il pomeriggio rovistando
qua e là sperando di riportare a valle qualche bel campione.
Siamo comunque circondati da un paesaggio verdeggiante e il cielo
con il suo azzurro intenso non può che migliorarne i già
meravigliosi colori, intorno non c'è nessuno e forse questo
è ciò che ci piace di più, non siamo asociali
ma amiamo molto camminare in luoghi poco frequentati per godere
appieno delle meravigliose sensazioni che la natura offre.
9 settembre 2008
Ieri vi ho detto essere stata una giornata splendente
bè
oggi vince su tutti i fronti, al mattino qualche nuvoletta in cielo
ma al momento di salire in auto tutte assolutamente scomparse e
per tutto il giorno il cielo è rimasto pulitissimo, il sole
fiammeggiante e l'aria tersa
giornata davvero bellissima!
E anche la meta che abbiamo raggiunto non ci ha assolutamente deluso,
ci siamo recati in Val di Fassa o meglio nella Valle dei Monzoni,
lasciata l'auto ci siamo incamminati verso il Rifugio Taramelli
a ca. mt 2046, è vero non è molto in alto ma la vista
spaziava sull'intera vallata e oltre!!
10 settembre '08
Se proprio vogliamo essere puntigliosi, oggi la giornata non è
proprio eccezionale come quelle appena trascorse però il
tempo è bello e fa anche piuttosto caldo. Decidiamo di dirigerci
verso il Lago di Neves attraverso un tratto della Val Punteria poi
la Valle Aurina e quindi eccoci nella Valle Selva dei Molini. Per
entrare al parcheggio del Lago si paga un ticket di Euro 3,50 ma
si può sostare l'intera giornata senza problemi. Dal lago,
nelle cui acque limpide si specchiano i monti circostanti, partono
parecchi sentieri verso le cime che lo circondano ma noi decidiamo
di percorrere la passeggiata intorno al lago di ca. 3km e quindi
1 ½ h di camminata andata e ritorno e poi ci godiamo un pasto
caldo in uno dei rifugi che si affacciano proprio sulla sponda del
lago.
11 settembre '08
Siamo davvero fortunati perché il bel tempo continua ad accompagnarci!
Oggi di nuovo una bella camminata in Val di Vizze, raggiungiamo
infatti il Rifugio al Passo di Vizze a ca. mt.2276 zona di confine
con l'Austria e infatti saltelliamo un po' in Italia e un po' in
territorio austriaco e poi su e giù per i vari sentieri che
dal passo si dipartono. Il rifugio è davvero bello e ben
organizzato e facciamo un pensiero per tornare a soggiornarvi un
fine settimana il prossimo giugno per poter così percorrere
e raggiungere qualche meta più in alto.
12 settembre '08
Le previsioni per la giornata non sono eccezionali, nel pomeriggio
rischio pioggia e quindi decidiamo di percorrere al mattino il sentiero
del Kaiserjager che dal Rifugio Lagazuoi porta sino a valle perché
pare essere davvero emozionante
è proprio così!!!
La funivia ci porta in alto a ca. mt.2800 e il sole splende ancora
(meno male!!) anzi fa piuttosto caldo e dopo qualche scatto cominciamo
la discesa di circa 1 1/2h su un sentiero non facilissimo, molto
panoramico e in alcuni punti vista su strapiombi mozzafiato. Arriva
il momento più difficile, alcuni passaggi con corde fisse
da affrontare con attenzione e il ponte sospeso su un dirupo che
non guardate giù!!!!!!!!!!!!
Al nostro arrivo a valle il tempo si guasta, il sole scompare ed
ecco apparire la pioggerellina che diventerà più intensa
in serata pertanto ci ritiriamo in casa per una buona lettura prima
di preparare la cena.
13 settembre '08
Idem come sopra, al mattino la prospettiva è di cielo sereno
ma pioggia sin dal primo pomeriggio. Cosa facciamo? Ma si ultima
passeggiata di questa vacanza dal Passo Sella verso il Piz Sella
e Rifugio E.Comici, è vero ci siamo già stati ma la
distanza da percorrere è di ca. 40minuti e poi è un'ottima
zona per la ricerca mineraria e poi il menù del rifugio ci
alletta parecchio. Il TG regionale non sbaglia, mentre mangiamo
un buonissimo piatto di polenta e formaggio alla piastra ecco arrivare
la pioggia pertanto il tragitto di ritorno sarà sicuramente
sotto l'acqua
vabbé muniamoci di mantellina e via!
L'Alto Adige ci saluta così, con una giornata piuttosto uggiosa
ma in cui i colori dei prati e dei boschi si esaltano in modo così
intenso da sembrare quasi colorati manualmente.
Cosa riportiamo a casa da questa vacanza? Difficile fare un semplice
elenco:
le alte montagne che si stagliano poderose verso il cielo ma segnate
alla base da un diramarsi di centinaia di sentieri davvero percorribili
da tutti;
i paesini che punteggiano le dolci colline e per ognuno una chiesa
con un campanile così slanciato verso l'alto quasi a voler
toccare il cielo;
i balconi fioriti delle case, mono o multicolori, non importa, sono
meravigliosi;
la tranquillità della gente che si sforza di parlare in italiano
anche se, strano a dirsi, è soltanto una seconda lingua non
necessariamente da studiare a scuola;
la cucina con gusti forti, intensi ma deliziosi.
Non vogliamo certo elencare in modo così freddo delle sensazioni
e emozioni che, per fortuna, rimarranno nei nostri cuori e nei nostri
occhi
!