Il
nostro viaggio è stato all'isola Rodrigues, che fa parte
dell'arcipelago(?) di Mauritius, da fine maggio a metà giugno,
con una permanenza di due settimane e mezzo a Rodrigues e di tre/quattro
giorni a Maurizio. Abbiamo raggiunto l'isola con un volo da Milano,
volo airmauritius (660 euro a testa ) con tappa a Mauritius in circa
13 ore. L'isola è molto bella, piccola ma non troppo, con
una grande barriera che la circonda. Lì era inverno e le
temperature andavano da 20 a 28 gradi, mentre l'acqua all'interno
della laguna era sui 27
gradevolissima. Siamo stati ospiti
presso un B.B con mezza pensione, al costo di 20 euro a testa. La
sistemazione era ottima, in un luminoso appartamento, comodo e ben
tenuto. Le indicazioni per la sistemazione ci sono state fornite
da un'associazione francese www.vivrodrigues.com che ci anche fornito
molte informazioni utili. L'associazione manda aiuti e ci ha chiesto
di portare del materiale didattico, cosa che abbiamo fatto, consegnando
quaderni, penne, colori ad una simpaticissima signora che dirige
un centro a Maturin.
Abbiamo trovato una splendida isola senza ancora turismo di massa,
senza essere aggrediti da negozianti, venditori di souvenir, procacciatori
d'affari. La gente è molto tranquilla e disponibile.
Era molto che non ci capitava più di essere trattati come
ospiti, più che come turisti. Gli abitanti sono creoli ed
in maggioranza cattolici, e, nonostante la lingua ufficiale sia
l'inglese, parlano francese o creolo. Il cibo è buono. anzi
ottimo. Chiaramente il pesce abbonda e si trova direttamente dai
pescatori, tant'è che non ci sono pescherie. Lo si può
trovare presso i porticcioli o sulle spiagge, al rientro delle barche.
Approposito, ci sono pochissime barche a motore, i pescatori vanno
quasi tutti a vela. Il loro andare è una delle cose più
piacevoli da vedere, specie quando rientrano. Si trova anche praticamete
qualsiasi tipo di carne, sempre ben cucinata. la cucina è
molto speziata, e le salse piccanti vengono messe a disposizione
per chi le vuole. Un pranzo al ristorante va attorno ai 7/8 euro
a persona, . Si trovano (pressoche dappertutto) bancarelle con piattini,
pesce e polpettine a 1/2 euro, per stuzzichi e pranzi veloci. La
laguna è fantastica. Entrarci è come entrare in un
acquario, con dentro (quasi) qualsiasi cosa. Anche a coralli i fondali
sono messi più che bene, con magnifiche concrezioni di diversi
tipi. Purtoppo anche qui si nota che il riscaldamento del mare stà
facendo effetto, ma i fondali sono ancora godibilissimi. Noi abbiamo
fatto alcune uscite con il nostro "padrone di casa" che
ha anche un club per sub. Questa è la sua mail: rpayandee@hotmail.com.
L'interno è tipicamente tropicale, con una vegetazione rigogliosa,
pur essendo l'isola abbastanza coltivata. Ci era stato detto che
l'isola aveva problemi di siccità, ma a noi, forse perche
era inverno e spesso ci sono stati temporali, non ha fatto l'impressione
di essere un posto brullo, anzi.. Consigliamo a tutti di fare un
giro sulla costa est. Il giro è possibile solo a piedi, visto
che non ci sono strade in quella zona. Ci metterete un tre/quattro
ore, ma è tutto un susseguirsi di cale e calette magnifiche,
di sabbia corallina e di selvaggia natura.
Inoltre sulle spiagge spesso ci si imbatte in magnifiche conchiglie
e bei pezzi di corallo, specie in quelle meno frequentate. Chiaramente
ci riferiamo alle conchiglie arrivate in secca, vuote.
Difficoltà:
Noi non ne abbiamo trovate molte, forse più che difficoltà
sono delle differenze. Ad esempio il fatto che alle 16 quasi tutti
i locali dell'isola si fermano, ci ha provocato qualche difficoltà
nel rientro a casa. Gli autobus si fermano alle 17,30 circa, dopodiche
solo piedi e/o taxi. Purtoppo anche i taxi si fermano e sono molto
pochi, quindi bisogna fare attenzione. L'autostop funziona, fatelo
senza esitare. La spiegazione che lì danno di quest'abitudine
è che il sole (zona tropicale ) cala attorno alle 17, e non
c'è l'abitudine di girare la notte. solitamente la sera si
va a trovare amici e vicini, si beve un punch (il rum va molto,
non solo la sera), ci si racconta storie. Insomma la vita dei locali
è molto paesana, con ritmi molto tranquilli. L'altra cosa
(che è speculare alla prima) è che al mattino ci si
sveglia presto. Le attività sono svolte quasi tutte al mattino,
e conviene farlo, onde evitare di trovare chiuso. Qui spesso sono
i maschietti che fanno la spesa e che cucinano. Le donne lavorano,
pescano insomma non sono relegate in casa. Questi due fatti condizionano
molto la vita, ad esempio diventa difficile andare a cena fuori.
I ristoranti sono aperti, ma manca il mezzo di locomozione
L'isola ha seri problemi di sviluppo, e di povertà. Non ci
sono certo mendicanti e disperati, ma la maggioranza è molto
povera, pur con molta dignità Il come svilupparsi è
sicuramente il problema più grosso che hanno, visto che vorrebbero
evitare di essere invasi da ricchi stranieri che si comprano le
cose e le case più belle o che fanno speculazioni edilizie.
Su questo ad esempio hanno fatto una legge che vieta a stranieri
di acquistare terreni e hanno fatto un referendum per autorizzare
la costruzione di alcuni grandi alberghi. L'idea che sta prendendo
piede è di u turismo compatibile, ospitando presso gli abitanti
e con B&B.
Per chiudere quindi, il posto ci ha colpito molto, sopratutto per
le persone che ci vivono, per i volti dei bimbi, per quegli sguardi
curiosi.. per la loro lontananza dai nostri ritmi, dalle nostre
prospettive. La costa sud sembra di un'alta epoca, con un altro
colore..
Non ci resta che consigliare di andarci, ma piano e pochi alla volta..
Ciao a tutti Massimo e Carla.
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