Ciao
a tutti, sono Markus e provo a raccontare il nostro viaggio in Australia
da Gennaio a Marzo 2004. Ecco, cominciamo dall'inizio: già da anni
… anzi, a dire il vero, da piccolo avevo sempre il pallino dell'Australia,
non sapendo comunque mai il perchè. Inoltre un mio amico d'infanzia
vive da 4 anni vicino a Sydney e in un giorno d'estate dell'anno
scorso mi sono detto: adesso è arrivato il momento di andare in
Australia! Abbiamo l'età giusta e anche se economicamente è un sacrificio,
lo voglio fare. Normalmente, per andare in Australia, il minimo
è un mese e allora Manuela fa: ma perché non facciamo un viaggio
tipo studio-vacanza? C'era di mezzo il lavoro e già prendere un
mese era durissima. L'idea era favolosa e ho quindi "combattuto"
per avere i due mesi e mezzo necessari. Ci sono riuscito, e poi
cominciavano le ricerche. Tramite internet ho trovato un centro
di studi in Germania e sfruttando le e-mail e le nostre idee personali
abbiamo organizzato solo il primo mese da casa, cioè: volo, un mese
di Sydney, corso di inglese tutti i giorni e una famiglia dove vivere
questo mese. Il volo era il … 17.01.04 e come vestiti non avevamo
tanto, anzi … ma ci siamo portati a presso tutto l'equipaggiamento
da sub, racchette da tennis ecc. L'arrivo a Sydney era per il 18.01
sera e una persona ci attendeva per portarci dalla nostra famiglia.
Abitavano un po' fuori Sydney, esattamente nella frazione di nome
Seaforth, vicino a Manly, ed era un posticino niente male e in mezzo
a colline e con vista spettacolare. Durante la traversata della
città ho provato delle sensazioni che non riesco a descrivere, ma
posso dire che mi sono subito sentito … a casa! Dopo un'ora di viaggio,
e passando per Harbour Bridge abbiamo raggiunto Seaforth. La scelta
della famiglia si è dimostrata subito azzeccata e ci siamo trovati
subito a nostro agio, calcolando il nostro inglese ancora scarsissimo.
Dopo la prima notte a Sydney avevamo la sveglia per le ore 6.00!!!
Eh già, alla scuola ci aspettavano e l'unica maniera era svegliarsi
presto, usare l'autobus per raggiungere il centro di Sydney (25
min.) e poi via a piedi, sempre per ca. 25 min a raggiungere la
scuola. Non vi dico la prima camminata nel centro di Sydney, tra
Opera House, grattacieli, parchi e gente che corre la mattina presto
con l'attaccapanni sulle spalle!!! Bene, adesso basta troppi dettagli
però! Ma l'inizio di tutto andava raccontato per far capire, o almeno
cercare di far capire, cosa vuol dire Australia. Di viaggi nel mondo
ne abbiamo fatti, ma Sydney è Sydney. Anche perché a parte di questo
primo mese non avevamo organizzato proprio niente. Si, ok … Manuela
ha letto la guida fino all'ultima pagina e anche questa volta abbiamo
sfruttato il nostro metodo: Manuela legge e propone il giro, poi
io metto, sul posto, in pratica!!! Ha funzionato ancora! Torniamo
un'attimo sul mese di Sydney. Insomma, dopo i primi 2-3 giorni di
grandi scoperte, scuola e problemi linguistici ci siamo trovati
veramente a casa, come se ci fossimo sempre stati. La "quotidianità"
raggiunta tra autobus, Harbour Bridge, Opera House, scuola e … spiaggia
garantiva una sensazione spettacolare e un pieno di libertà. Ma
non la classica sensazione da ferie, questa era diversa. A me ha
colpito soprattutto la già conosciuta mentalità di questa gente.
Il mio amico "australiano", il quale naturalmente siamo andati a
trovare un finesettimana, me lo aveva detto chiaramente, ma viverlo
e vederlo di persona e comunque diverso. Dopo il nostro mese di
studio abbiamo preso un volo per Melbourne, due giorni di città
e poi via con un camper per fare la Great Ocean Road, per raggiungere
dopo varie visite (per esempio i 12 Apostoli) l'isola di Kangaroo
Island. Su questa isola siamo rimasti 3 giorni per vedere canguri
in totale libertà, pinguini e leoni marini, godendoci anche Little
Sahara e l'armonia tra uomo e natura. Dopo questi giorni abbiamo
raggiunto Adelaide per riportare il camper e prendere un volo per
Alice Springs. Noleggio macchina e … chiaramente per Ayers Rock.
Purtroppo abbiamo beccato due giorni di acqua pura, dormendo inoltre
in tenda, ma tutto fa fascino se si vuole … anche le migliaia di
mosche!!! Al ritorno per Alice Springs piccolo stop a Kings Canyon,
sempre in tenda e poi volo da Alice Springs verso Cairns. Ed eccoci
alla prossima avventura! Siccome abbiamo dormito ormai in tutte
le possibilità, cioè famiglia, ostello, albergo, camper e tenda
abbiamo pensato bene ad aggiungere l'ultima possibilità: la barca.
Eh già, ora ci "toccavano" 5 giorni in barca fuori nella grande
barriera corallina, a fare 3 immersioni al giorno, in compagnia
di squali e … mal di mare! Ma come immaginavamo … anche questa esperienza
rimarrà nuovamente stampata nella mente. Bene ragazzi, ora basta
però! Il viaggio non era ancora finito ma credo di stressarvi con
questi racconti, quindi rimango breve e vi dico che dopo ci siamo
ancora fermati nei dintorni di Cairns, a vedere la foresta pluviale,
i coccodrilli! Poi spostamento per Hook Island a fare una settimana
di totale relax e ritorno a Sydney per riprendere il volo verso
l'Italia. Per finire dico solo una cosa: è stato chiaramente un
viaggio unico e sicuramente irripetibile. Non mi capiterà mai più,
e l'Australia è veramente un paese unico e non per sbaglio famoso
e chiacchierato in tutto il mondo. Ma l'Australia mi è rimasta nel
cuore meno per le bellezze del posto ma molto di più per la loro
mentalità ed interpretazione sulla vita! Devo ammettere che questo
è la cosa che mi manca di più, amo la libertà … lasciarla e prendermela.
Amo lo spazio, la gentilezza, il sorriso e l'assoluta ospitalità
e loro hanno tutto questo. Certo, i problemi ce li hanno anche loro,
ma su tante cose sono indietro, come da noi tanti anni fa! Oppure
sono avanti? Un gioco di parole, chiaro … ma al primo posto viene
la vita e non il denaro. Il mio amico "australiano" mi disse qualche
settimana prima che partivo per il viaggio: Markus, non venire qui
giù! Ti conosco, alla fine ci starai male! Quanto aveva ragione!
Buon viaggio a tutti e se avete l'occasione … andateci, ma con la
giusta mentalità e con il giusto spirito d'avventura e di adattamento.
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