Ciao
ragazzi, come promesso eccomi a voi con il mio diario di bordo
Mi scuso anticipatamente per le ripetizioni e la lunghezza del racconto
ma questo e quanto ho scritto durante i nostri 15 giorni di
vacanza, giorno per giorno
.
05.08.2005
Le Seychelles non erano in programma.Le Seychelles sono capitate!
Avevamo in mente un viaggio coast to coast negli Usa: scartato per
i troppi chilometri da affrontare in soli 15 giorni. Volevamo andare
a Zanzibar: nulla da fare
non cera posto sul volo! Abbiamo
girato il mondo virtualmente alla ricerca di una destinazione
che rispecchiasse i nostri desideri ed eccoci alla meta finale:
larcipelago seychellese!!
Siam partiti da Milano lasciandoci alle spalle il monte Rosa e i
suoi ghiacciai, abbiamo fatto scalo per 8 ore a Monaco di Baviera
ma ci siam detti: chissenefrega stiamo andando in vacanza
!! Ebbene manca poco più di 1 ora e ci imbarcheremo
alla volta di Mahè!
06.08.2005
Agitata come non mai, dallaereo si intravedono alcune isole
stiamo per arrivare
e sotto di noi ecco comparire Mahè
un mix di colori che inizia a scaldarmi il cuore
. Laereo
atterra e quando si apre lo sportellone un caldo ci avvolge
.
Pensare che sono solo le 8 di mattina. Passato il controllo dei
passaporti ci mettiamo subito alla ricerca di unauto e proprio
fuori dall aeroporto, presso lautonoleggio classic
car, prendiamo una Atos giallo sole con tanto di aria condizionata
per 50 € al giorno. Immediatamente noto le strade senza guard-rail
e con dei grandi fossi ai lati, la guida a sinistra e gli autobus
che corrono come pazzi. Tutto questo mi mette un po di angoscia
e mentre osservo il mio fidanzato-pilota io faccio da tomtomgo e
cambio anche le marce! Accipicchia! In men che non si dica abbiamo
attraversato lisola da EST a OVEST e siamo arrivati al self-catering
La Residence prenotato attraverso il sito Expedia. La
struttura è molto carina, ha una cucina con tutto loccorrente
(dai piatti alle pentole) un letto dalla testata simil bambù
ed una terrazza con due sdraio dal quale si gode un bellissimo panorama
della baia anse la monche. (N.B. = solo pernottamento con pulizie
giornaliere, cambio degli asciugamani e la signora che ti lava addirittura
i piatti: 40 dollari al giorno). Scaricati i bagagli inforchiamo
la nostra atos gialla e via allavventura
un po
mi sono calmata per la guida alquanto anomala
Marco ripete
allinfinito la pubblicità del tassita con la macchina
gialla che scarrozza Valentino Rossi: my name is Marc and
with my yellow dot
dove si và? Cosa si fa? Lautonoleggio
ci ha dotato di una cartina che avevamo visto anche sul sito di
pet-terapia.it fatta molto bene ed io ho fame! Moooltaa fame! Prendiamo
la strada denominata Les Cannelles che da anse La Monche
arriva ad Anse Royale; ci dirigiamo a nord e arriviamo alla capitale
Victoria. Pirate Arms si trova sulla indipendent avenue e per la
cifra di 180 rupie prendiamo 1 coca, 1 birra, 1 piatto di fish and
chips ed un pollo alla griglia con fried rice! Con la pancia piena
ripartiamo con il nostro tour gira lisola e vai dove
ti pare. Arriviamo ad anse lislette ed un bagno e
dobbligo
ci immergiamo fino ai piedi ed avvistiamo il
primo pesce seychellese
argentato con riflessi blu! Facendo
ritorno incontriamo alcuni granchietti fantasma
ma dove sono
le ciabatte di Marco che aveva lasciato 10 minuti fa proprio su
quel masso? Ma hem
dove il masso? Opsss! La marea
sta salendo e gli infradito sono in acqua! Pronti con la nostra
auto ripartiamo ma sulla strada è appena caduta una noce
di cocco. Così scendo e me la porto via! Siam passati da
Le jardin du Roy ma era chiuso (orario: dalle 10 alle 17.30). Verso
le 18.15 il sole cala e tutto si ferma! Accendo la luce del nostro
appartamento, faccio per preparare la cena ma Marco dorme già
(sono le 18.45) ed allora non mi resta che seguire le sue orme
CONSIGLIO nr 1: prestare molta attenzione alle maree.
07.08.05
Il sole alle Seychelles sorge presto! E noi siamo pronti! Dove si
và? Verso sud ovviamente
Andiamo ad anse takamaka!
la spiaggia è molto bella e vi sono onde enormi
ed
io mi bagno fino alla vita avendo il terrore dei muri dacqua
mentre il mio intraprendente fidanzato si spinge oltre ma a causa
della forte corrente è costretto a far marcia indietro; prendiamo
un po di ombra sotto alcune piante e ci accorgiamo che è
già ora di pranzo. Chez Batista dà proprio sulla spiaggia,
ordiniamo 2 succhi di lime (buonissimi!) e pranziamo con un buffet
creolo
cè della tapioca, pollo,pesce,riso al
tonno, fantastica la torta alla banana e quella al cocco
il
prezzo però ci pare abbastanza elevato:
390 rupie.
Risaliti da Takamaka verso nord incontriamo di nuovo anse lislette.
Prendiamo maschera e pinne e ci dirigiamo verso lisolotto
di fronte. Qui lacqua è favolosa e riusciamo ad avvistare
un pesce scorpione, alcuni pesci balestra e perfino una piccola
aragosta!!! Lisola che raggiungiamo è disabitata e
facciamo un mini trekking sul granito per poi scoprire che se passavamo
sulla spiaggia ci saremmo arrivati lo stesso. Tornando indietro
ci accorgiamo di quanto si è alzata la marea in un tempo
relativamente ristretto. Sul bagnasciuga ci ritroviamo a fissare
una palma, cerchiamo di colpire un cocco con alcuni sassi finchè
un locale con in mano unaccetta ci guarda sorridendo e con
grande maestria si arrampica, fa cadere alcuni cocchi, gli taglia
e ce ne offre due
Marco prende appunti (speriamo abbia imparato
il mestiere di arrampicatore delle palme ) e con nostra
sorpresa il cocco contiene acqua
noi ci aspettavamo il frutto
come quello che abbiamo raccolto ieri e che Marco stamane ha aperto
in soli 25 minuti!. Salutiamo calorosamente il signore dei cocchi
e proseguiamo alla volta del tramonto
ma dovè?
Ci inerpichiamo sulla strada che da Victoria arriva a Port Glaud
attraverso il morne seychellois ma è già buio, accendiamo
i fari e ascoltiamo gli uccelli cinguettare in notturna
sono
solo le 18.30! facendo ritorno verso anse La Monche incontriamo
un uomo con due bimbe che fa lautostop e gli offriamo un passaggio
fino a casa. Ma le soprese non finiscono oggi! Un altro autostoppista
con tanto di chele ci blocca la strada. Mamma mia! Un granchio gigante
cammina tranquillo sullasfalto
ci fermiamo anche stavolta
e rimaniamo a bocca aperta! Wow è enorme! Proviamo a prenderlo
con un sacchetto di plastica
ma se poi lo buca e ci scorazza
allegro in macchina? Meglio lasciarlo lì anche se mi rimarrà
lacquolina per molti giorni! Giunti a casa, cucino una bella
pasta al tonno, una sfida a carte (persa clamorosamente) e poi tutti
a nanna aspettando domani
CONSIGLIO nr. 2: Da provare la torta al cocco, quella alla banana
e il succo di lime!
08.08.05
La pioggia oggi è mattiniera e le nubi corrono allimpazzata,
così decidiamo di andare al mercato. La prima tappa a Victoria
è lufficio del turismo in indipendet avenue dove chiediamo
informazioni circa i prezzi sui traghetti da e per La Digue. Cè
la Belle Seraphine che parte ogni giorno (tranne il
sabato e la domenica) dal porto di Victoria alle 11.30 per circa
15 euro. Tanto che ci siamo vediamo anche i prezzi per il parco
marino di S.Anne: 40 euro a testa escluso il pranzo. Annotato il
tutto ci dirigiamo alla volta del mercato. Piccolino ma molto colorato!
Acquistiamo per 22 rupie una melanzana ed un casco di banane, per
10 rupie un sacchetto di lime; le uova costano 1.55 rupie luna
e per 50 rupie un bel trancio di pesce fresco! In un minimarket
compriamo zucchero, olio, bibite e pane a 47 rupie circa. Ahhhhh!
Come dimenticare! Un sacchetto colmo di spezie a 5 dollari! Torniamo
verso sud, passiamo da casa giusto il tempo di una merenda e poi
via verso anse Soleil. Lasciamo la nostra atos lungo il ciglio della
strada perché quella che scende è molto impantanata
a causa di lavori. Alle 14.30 anse Soleil ha circa 10 bagnanti.
Giochiamo un po a frisbee sulla spiaggia ma verso le 17.00
siamo costretti a risalire un po più in su a causa
della marea che si alza e dei cavalloni che arrivano a bagnarci
lasciugamano! Ore 18: torniamo verso lauto ma
pant pant che salitona! Notiamo una noce di cocco caduta e
wow! Dalla noce esce una piantina
una mini palma! 5 minuti
di auto e siamo tornati alla base! Mentre accendo il fornello per
il soffritto Marco cerca di tagliare il pesce comprato oggi al mercato
Arriva la sera e con essa anche la pioggia
CONSIGLIO nr. 3: se possibile fare la spesa al mercato
si
risparmia molto!
09.08.05
La mattina di oggi è dedicata al giardino botanico di Victoria,
lingresso costa 5 euro. Lungo il sentiero principale ammiriamo
dei bellissimi coco de mer e più avanti entriamo in una serra
contenente diverse specie di orchidee. Facciamo tappa al recinto
delle tartarughe giganti
enormi è dir poco e ne rimaniamo
affascinati. Ma dove sarà mai la caverna che contiene i batfruit??
Giriamo in tondo come due pazzi finchè una signora ci dice
che i pipistrelli della frutta amano il sole
e difatti li
troviamo appesi ad un albero illuminato a giorno
son carini
a vedersi perché hanno questo musetto di pelo marroncino
che ricorda molto un volpino! Più in là cè
anche uno stagno con tantissime ninfee rosa, bianche e lilla ed
io me ne innamoro! Ammiriamo il tanto rinomato albero ylang-ylang
e ho addirittura il piacere di conoscere come fatta
la pianta della carambola. Il giardino è un susseguirsi di
hibiscus, bouganville, agavi, palme
E ora di pranzo
e anche oggi scegliamo Pirate Arms e mentre Marco prende del pesce
alla creola molto picanto io mi butto su del pollo fritto
con patatine
totale 176 rupie. Un pisolino sulla spiaggia
di anse Royale è proprio quello che ci vuole ma siamo costretti
a scappare perché la marea sta salendo e la sabbia è
stata inghiottita dallacqua
per non parlare del sole
che e scomparso dietro a dei nuvoloni! Quindi andiamo ad Anse
La Monche ma lassalto di formiche e la pioggia ci fanno scappare
anche da lì! Disperati come pochi torniamo a casa ed è
già buio.. prepariamo la cena e siam pronti per la nanna
CONSIGLIO nr. 4: portatevi le carte: sono un buon passatempo sia
per la spiaggia sia per la sera!
10.08.05
Questa mattina cè il sole e allora via verso la strada
che da Port Glaud arriva a Victoria alla ricerca della fabbrica
del the. Dopo circa 15 minuti la incontriamo sulla nostra destra.Entriamo
(tra laltro la Lonely planet diceva che si pagava lingresso
ma non ci hanno chiesto nulla.) Assistiamo allintero processo
di macinatura della foglia, essiccamento e polverizzazione
rimaniamo affascinati dalla macchina filtro the (ossia taglia i
filtri, mette la miscela di the e nel mentre aggiunge il filo ed
etichetta.Fantastico!) Terminata la visita cè un piccolo
shop ed acquistiamo un tris ( al limone, seytea e vanilla) in simpatiche
scatolette di legno a 240 rupie mentre per 5 una busta di the vanigliato.
Ripresa lauto, sempre sulla stessa strada della fabbrica,
ci fermiamo alle rovine della missione
sarebbe stato un bel
panorama ma le nubi e la pioggia impedivano la visuale
incontriamo
una coppia di tedeschi e ci dicono che a Kopolia la vista è
mozzafiato. Cogliamo linformazione al balzo e proseguiamo
(sempre sulla strada da Port Glaud per Victoria) per Kopolia. Cè
un sentiero segnalato, scendiamo allinterno della foresta
e successivamente una bella salita
(anf pant ho il fiatone!).
Per il sentiero bisogna tenere gli occhi aperti in quanto è
un po tortuoso. I ragni delle palme sono allordine del
giorno
ma nessuna paura, se ne stanno appesi alla loro ragnatela.
Alla fine raggiungiamo un altopiano granitico. Allungo lo sguardo
e la vista si perde sulla baia
sotto cè Victoria
e avanti il parco marino di S.Anne. stupendo! I colori del mare
e quelli della vegetazione formano uno spettacolo inimmaginabile!
E proprio qui, a quasi 500 metri di altezza, troviamo delle piante
carnivore
ed i miei occhi chiaramente si illuminano
mentre Marco pensa a come starebbero bene sul suo davanzale di casa
nella speranza che prendano posto come mangia zanzare. Prendiamo
la via del ritorno. La discesa richiede comunque impegno ma sicuramente
molto meno faticosa. Un pit-stop al supermercato SBM, compro del
pane morbidissimo alluvetta , un riposino ad anse Royale ma
come al solito siam costretti a fuggire
arriva.. sempre lei!
La marea! Allora ci dirigiamo verso Baie Lazare per visitare pineapples
studio
molto carino! Una cena improvvisata ed una partita a
carte fanno da sfondo alla nostra serata.
CONSIGLIO
nr. 5: da visitare assolutamente la fabbrica del the e da non perdere
la vista di Kopolia.
11.08.05
Questa mattina ci alziamo di buon ora perché dobbiamo andare
al parco marino di S.Anne. Abbiamo prenotato qualche giorno fa
allufficio informazioni per 40 € . Arrivati al molo della
Marine Charter ci informano che il ragazzo che doveva condurci al
parco è malato e la gita viene rimandata a sabato. Delusi
e amareggiati facciamo un giro per il mercato. Per 4 rupie acquistiamo
due noci di cocco e per 10 un casco di banane. Nella via a fianco
il mercato cè una panetteria (Lai Lam) e prendiamo
una torta alle carote e del pane dolce: 8 rupie. Un giro per i negozi
a Camion Hall dove la Lonely elogia i tessuti e le sue stampe ma
Marco (lavorando nel settore tessile) dice che son tessuti e stampe
qualunque
invece,vicino al mercato, entriamo in un craft &
gallery e rimango affascinata da un quadrato di seta raffigurante
un hibiscus. Terminato il giro decidiamo che è la giornata
giusta per affrontare il sentiero di Anse Major. Da Victoria facciamo
il giro della costa verso nord per poi arrivare a Beau Vallon e
proseguire verso Danzil. Quando la strada finisce, lasciamo lauto
e proseguiamo a piedi. Incontriamo una casa ed in una gabbia osserviamo
il pipistrello della frutta da vicino. Mentre io osservo affascinata
lanimale, il proprietario della casa osserva la mia gonna
in jeans. Si interessa al materiale e dice che da loro non ce nè
molto; nota sul retro delle piccole rouches e dato che allinterno
della sua casa produce batik e qualcosa di abbigliamento mi chiede
se me la posso togliere così può vedere comè
cucita. Insomma finisco in costume sulla strada! Salutato il fan
dei jeans proseguiamo per la nostra meta. Il sentiero è molto
piacevole e a metà strada incontriamo un ruscello
non
ci penso due volte! Mi calo giù e mi rinfresco. Dopo circa
1,5 km ammiriamo la baia sottostante. Ci sono alcune ragazze e scambiamo
qualche parola. Un locale passa con in mano unaccetta ed una
ragazza del gruppo gli chiede se può prenderci alcuni cocchi.
Luomo sparisce per poi tornare con quanto gli avevamo richiesto.
Lo ringraziamo e gli diamo delle rupie per il disturbo
E
giunta lora dello snorkelling
incredibile la quantità
di pesci che stanno sotto di noi. Dicono che sia il mare più
pescoso del mondo e penso abbiamo ragione!! Pesci farfalla, balestra,
perfino unaquila di mare! I colori intensi e brillanti ci
permettono di curiosare in questo mondo fatto di acqua. Tornando
verso casa facciamo un giro a Beau Vallon e da fuori vediamo quanto
è carino il ristorante Boat House. Consultiamo i menù.
Il lunedì sera cè il BBQ night: tutti i piatti
cucinati alla griglia mentre gli altri giorni propone buffet creolo
per 110 rupie. Da Beau Vallon torniamo a Victoria e decidiamo per
una merenda a Le Rendez Vous proprio davanti alla torre
dellorologio è al primo piano. Un locale in stile etnico
con il tetto di foglie di palma, travi e colonne in legno. io opto
per una spremuta dananas con gelato al cocco mentre Marco
un gelato sempre al cocco con rhum e panna montata. Veramente buoni!
(115 rupie). Da Victoria ci dirigiamo verso la costa e prendiamo
la nostra via preferita: les cannelles ( da Anse la Monche per Victoria
abbiamo constatato che è la strada più breve!)
CONSIGLIO
nr. 6: gelati e aperitivi a Le Rendez Vous e tappa obbligatoria
ad Anse Major.
12.08.05
Questa mattina ci alziamo molto presto. E la giornata del
vai al mercato e compra un pesce per la cena! ed infatti
acquistiamo un bel pesciolone rosso per 40 rupie mentre per 5 rupie
un paio di banchi più in là un signore ce lo pulisce
e intanto che ci sono acquisto anche due pezzi della fantastica
torta alla banana! In tarda mattinata giungiamo al Jardin Du Roy
dove ho lonore di conoscere la pianta della noce moscata,
quella della vaniglia, del cacao e perfino la pianta del pepe
senza contare i molti frutti a noi sconosciuti. (lingresso
costa 25 rupie). Cè anche un recinto con alcune tartarughe
giganti e ancora una volta troviamo i batfruit. Ci fermiamo per
pranzo ed io prendo un granchio gratinato e marco uninsalata
di octopus, una birra ed un bitter lemon! Veramente buono il gelato
alla vaniglia consigliato da Maurizio: 345 rupie il conto. Son già
le 13.30 e andiamo a port launay dove facciamo un po di snorkelling
con dei pesci colorati ed anche qualche stella marina. Ritornando
verso casa ci fermiamo ad anse la Monche ad ammirare il tramonto.
Prepariamo il pesce rosso comprato la mattina e poi a nanna anche
se sono le 20.30 ma noi preferiamo svegliarci persto per godere
delle meraviglie del posto!
COSIGLIO
nr 7: da provare assolutamente la cucina del Jardin du Roy.
13.08.05
Questa notte cè stata una pioggia tropicale veramente
insistente che si è prolungata fino alle 8. Alzati di buon
ora siamo pronti per la gita al parco marino di S.Anne sperando
che non vi siano altri inconvenienti. Prima di tutto una corsa da
Lai Lam per della torta alla banana
mentre torno dal panettiere
costeggio il mercato e devo dire che il sabato è il giorno
più affollato sia come quantità di bancarelle presenti
che come numero di possibili acquirenti. Arriviamo alla Marine Charter
e siamo in 4: noi e 2 inglesi. La nostra barca ha un pezzetto di
fondo trasparente ed ad un certo punto il ragazzo che la guida si
ferma ed in men che non si dica arrivano centinaia di pesci zebra
e pesci luna
a Marco sembra di galleggiare in un mare di pesci.
Gli diamo dei pezzi di pane e questi mangiano direttamente dalle
nostre mani! Ci fermiamo a visitare round Island per poi ripartire
e fermarci a qualche centinaio di metri dalla riva per fare dello
snorkelling. Il nostro primo pesce semicircolare ci dà il
benvenuto! Il pranzo è stato prenotato presso lalbergo-ristorante
lHabitationes e per 125 rupie ci offre pollo in salsa, pesce
pappagallo con riso, verdure gratinate, pasta al tonno e dolce.
Usufruiamo anche di comodissime sdraio sulla spiaggia. Lora
del rientro giunge in un batter docchio e dopo aver curiosato
tra le navi peschereccio e i lussuosi yatch un gelato a Le rendez
Vous ci rinfresca il palato. Ci fermiamo anche ad anse Au Pinx per
visitare il villaggio dellartigianato ma è chiuso.
Il cartello dice: sono in corso delle riprese per un film
.
CONSIGLIO
nr.8: visitare il parco marino di S.ANNE con la Marine Charter.
14.08.05
Ultimo giorno a Mahè e decidiamo per unultima gita
ad Anse Major. E domenica e incontriamo molta gente che si
reca a messa. A Beau Vallon acquistiamo una bottiglia della mia
amatissima bitter lemon ed una confezione di biscotti
Siamo
pronti per la scarpinata! Ad Anse Major vi sono molti locali, alcuni
intenti a pescare per il famoso barbecue domenicale. Armati di maschera
e pinne ci tuffiamo nellinsenatura turchese ed i peschi son
sempre più belli e numerosi. Mai visti in vita mia
una
tribù di calamari! Il pomeriggio scorre tranquillo con la
merenda divisa il 4 (io, Marco, il cane ed i pesci). Torniamo a
casa ma una volta arrivati ci accorgiamo della mancanza della macchina
fotografica. Faccio mente locale di dove potrei averla smarrita
e lunico luogo che mi viene in mente è il villaggio
dellartigianato
ci eravamo fermati per vedere se almeno
oggi era aperto. Facciamo dietro-front e come per magia la ritroviamo
nel parcheggio! Mi era caduta dallauto mentre ero scesa
OOOPS! Felici per il rientro in possesso ci fermiamo ad Anse Forbain
per un buffet creolo presso il ristorante-albergo Allamanda
pesce al curry con latte di cocco, riso, pollo alla creola, trancio
di tonno, zuppe varie, polpettine di melanzane e pesce, banana fritta,
cream caramel
con la pancia piena possiamo dormire sonni
tranquilli
CONSIGLIO
nr. 9: il ristorante Allamanda.
15.08.05
Giornata di Partenza. Da Mahè siam diretti verso La Digue.
Andiamo al porto dove alle 11.30 secondo quanto ci ha detto la ragazza
dellufficio informazioni dovrebbe partire una nave cargo la
belle seraphine che per 15 euro e 3 ore di traversata ci avrebbe
portato direttamente al porto di La Digue ma dei marinai ci informano
che oggi è festa e la barca non parte! Allora proviamo con
il traghetto Cat Coco sempre al porto di Mahè: 40 €
per 1 ora di tragitto ma la prima corsa era alle 7.30 (persa! Sono
le 9.30), la seconda alle 16.00
è troppo tardi! Così
andiamo in aeroporto e per 112 euro a testa (a/r) prendiamo il volo
Mahè-Praslin. Pensavamo di dover pagare 1 euro in più
oltre i 10 kg di bagaglio ma non ci hanno chiesto nulla. Il primo
volo disponibile è per le 12.45 ma la signora alla cassa
ci dice di aspettare sulla panchina e se si liberano due posto ci
avrebbe chiamato.(sono le ore 10.00) e alle 10.20 ci chiama! 15
minuti scarsi tra check-in ed imbarco
guardo un po titubante
il trabiccolo che dovrebbe volare
hem una quindicina
di posti in tutto!! Oddio aiuto! Ma da quassù la vista è
stupenda e scattiamo altre foto. In meno di 20 minuti stiamo già
cercando un taxi
che per 20 dollari ci porta allinter-ferry
per La Digue (sono le 11.20) . acquistiamo 2 biglietti A/R = 40
€. Mezzora di traghetto (e riesco anche ad addormentarmi)
e sbarchiamo! Da La Passe per raggiungere Kot Babi son proprio 3
minuti a piedi
La Guest House ha le porte spalancate ma non
cè nessuno
ci sediamo nellattesa. Passano
10 minuti e ancora nulla così esco dalla casa coloniale ed
incontro un vicino, con le mie 3 parole dinglese studiate
alle superiori gli faccio capire che stiamo cercando il proprietario.
Questi entra nella guest house, chiama Babi ed in tempo zero eccolo
che compare! Le quattro camere di cui dispone sono molto carine
e pulite. Disfiamo le valigie e siamo già pronti! Oggi è
il 15 agosto e La Digue è in festa. La Passe è piena
di lucine colorate, tutti gli abitanti sono riuniti in questo piazzale
pieno di bancarelle, take away improvvisati e gelati. Tutta questa
allegria che ci circonda mette appetito e mi prendo del pollo con
patatine mentre Marco preferisce un hot dog. Seduti su un marciapiede
gustiamo il nostro pranzo. E primo pomeriggio e ci incamminiamo
per arrivare alla spiaggia di Anse Source DArgent. Ci arriviamo
attraverso lunion Estate e lingresso è di 4 euro
o 5 dollari ma oggi non si paga
è festa!!! Gli scorci
che offre la spiaggia più famosa sono incantevoli
questi
scogli di granito nero, grigio e rosa corrosi da acqua e vento arrivano
fino al mare
noi massi simili li abbiamo visti solo al parco
acquatico di Caneva!! Sono veramente imponenti e Marco non perde
occasione per arrampicarsi fino in cima con la sua macchina digitale.
Tornando verso Kot Babi seguiamo un percorso alternativo attraverso
La Digue Island Lodge per ammirare i bungalow (abbiamo sentito dire
che se vengono prenotati in loco costano circa 130 €!!). Una
doccia veloce e Babi ci prepara la cena. Riso, verdure, 2 bei pesciolini,
pollo al curry in salsa di cocco e come dessert gelato con frutta!
Un giro a La Passe è dobbligo dove la festa per il
15 agosto và avanti ad oltranza. Arriviamo fino al molo e
sporgendoci un po possiamo notare dei pesci molto curiosi:
i pesci trombetta.
CONSIGLIO
nr. 10: soggiornare da Kot Babi a La Digue
le camere sono
tenute molto bene e lui, Babi, è di una simpatia contagiante
(senza tralasciare la sua ottima cucina!!)
16.08.05
Oggi la giornata inizia con una bella colazione a base di frutta,
pane e marmellata. Babi ci fa trovare due bici nel giardino e ci
dirigiamo verso nord.. anf pant pant!! Che salitone ! E mentre Marco
pensa di essere al tour de France io me la prendo con mooolta calma!
E perdiamine! Siamo in vacanza! Arriviamo a Petit Anse e la strada
non prosegue. Il sentiero segnato sulla mappa per raggiungere Anse
Coco si rivela una scogliera. Dietro front! Ritorniamo a La Passe
e scendiamo a sud. Grand Anse ci aspetta! Il tragitto è pieno
di sali-scendi e ad un certo punto della salita decido di condurre
a mano la bici (NB= penso che Marco sia già arrivato a destinazione!)
giungo fino al punto dove inizia la discesa e poi viaaa come una
pazza! Frenaaa! Prima di arrivare alla spiaggia il mio sguardo si
posa su di uno stagno pieno di ninfee
meravigliose! A Grand
Anse si ammirano le grandi onde arrivare fino a riva e mentre io
osservo le strane forme che crea lacqua Marco è già
in mezzo alle onde! per dinci esci! Non voglio rimanere vedova
ancor prima del tempo! . Cerchiamo anche di raggiungere Anse
Coco attraverso un altro sentiero. Per la strada raccogliamo alcuni
cocchi ( ormai Marco fa anche i numeri acrobatici sulla pianta!)
ad un certo punto udiamo : Muuuu! corri!! Dei
buoi ci stanno inseguendo e come dei grandi scalatori ci arrampichiamo
sugli scogli
terrorizzati dai tori abbiamo deciso di fermarci
e di non proseguire il nostro giro per Anse Coco. Torniamo indietro
e andiamo ancora una volta ad Anse Source dArgent, cè
lalta marea ma 1 striscia di sabbia è più che
sufficiente per i nostri due asciugamani. Alle 19.30 Babi è
pronto per la cena ed oltre alla coppia di tedeschi già presenti
da giorni, si aggiungono anche 2 italiani: Michele e Raffaella!
La comunella è stata da subito spontanea. Un gelato da Chez
Marston (alla fine della vacanza diventeremo passion fruit dipendenti),
un salto al molo per far ammirare anche ai nuovi arrivati i buffi
pesci trombetta. Si avvicina una tribù di italiani e scopriamo
che sono i ragazzi di avventure nel mondo. Due parole con loro e
concordiamo la gita per coco e felicitè island (100 rupie
a testa! Incredibile! In agenzia ci avevano chiesto 50 €)
CONSIGLIO nr 11: cercato di effettuare le escursioni con qualche
locale evitando le agenzie.
17.08.05
Anche oggi andiamo ad Anse Sourche DArgent ma con i nostri
nuovi amici Michele e Lella. Ognuno prende la sua bici parcheggiata
in giardino e via! Tappa al supermercato Gregoris (rifornitissimo!
Hanno anche gli affettati)
un po di pane alluvetta
e bitter lemon saranno il nostro pranzo. Non siamo mai stati ad
Anse Source DArgent di mattino e con la bassa marea il mare
regala dei colori intensi
un turchese che resterà impresso
nella nostra mente. Marco e Michele rompono alcuni cocchi e tornano
da noi trionfanti con il bottino. Verso le 15 la marea inizia a
salire, così decido di innalzare una barriera di sabbia per
ripararci dalle onde ma da sola non riesco a far granchè.
I due bergamaschi (Marco e Michele senza neanche farlo apposta son
due pota pota
) mi guardano perplessi e coì danno sfoggio
del loro talento naturale
.. i magùt! Tutti insieme
innalziamo una barriera che farebbe impallidire perfino la muraglia
cinese. Verso sera facciamo un giro per i negozietti (NB: per sera
si intendono le 17.30) al Barbara J. studios ce ancora
il quadro che ci piace (e che dovremo lasciare lì
abbiamo finito gli euro e con la carta di credito ed il cambio ufficiale
la tela sfora i 450 euro!) , lolio di cocco nel negozietto
dellunion estate sarà anche un toccasana per pelle
e capelli ma il profumo che emana non ci entusiasma poi molto. Carini
invece i souvenir in cocco
sulla soglia del negozio cè
una bellissima bimba che gioca sola a palla e tutti noi ci mettiamo
in cerchio per farla divertire. Quando ce ne andiamo Marie Michelle
ci saluta senza un frigno né un lamento. Carini i bimbi seychellesi!!
Una doccia veloce per poi mettersi tutti a tavola. Dei favolosi
calamari in insalata, pollo e carote, pesce, insalata e riso per
cena. E buio pesto ma con una torcia e lilluminazione
delle abitazioni raggiungiamo la casa dove sono alloggiati i ragazzi
di avventure nel mondo. Li troviamo già inzuppati
di rhum e cocco e tra racconti da far accapponare la pelle, le zanzare
assassine (notare che la villetta è abbastanza fuori mano
a La Passe ve ne sono molte meno) ed un gattino spuntato dal nulla
in cerca di pappa, la serata trascorre allegra. Sempre con il buio
pesto e la ruota della mia bici bucata rientriamo alla base.
CONSIGLIO
nr 12: abbiamo sentito dire che se si fa un mini abbonamento di
3 ingressi (allUnion Estate) se ne pagano solo 2 ed il terzo
è gratis.
18.08.05
Oggi andiamo a Coco e Felicitè island. In 13 con i ragazzi
di avventure nel mondo e noi 4 abbiamo noleggiato per 100 rupie
a testa 2 barche
la nostra conteneva 10 persone mentre laltra
3! Elettrizzante era vedere di quanto si alzavano le barche al passaggio
delle onde. Siamo arrivati a Coco già belli bagnati .. un
po di snorkelling
e se nei giorni scorsi pensavamo di
aver visto una quantità notevole di pesci, qui a coco island,
ci siamo dovuti ricredere! Un pranzo frugale a Felicitè a
base di pane ed affettati
per poi correre sulla spiaggia e
tuffarci alla ricerca delle tartarughe marine. 10 minuti di perlustrazione
e do lSOS generale! Eccola! Per niente intimorita questa bellissima
testuggine è salita fino al pelo dacqua e insieme a
noi forma una specie di cerchio. Ma eccone unaltra! Ed unaltra
ancora
ne avremo viste almeno 7. Una ci segue perfino a riva
e Bill (il nostro skipper) ci dà lopportunità
di scattare alcune foto. Entusiasti di quanto visto facciamo ritorno
a La Digue. Il capogruppo di avventure nel mondo ci fornisce del
numero di telefono di un certo Daniel il quale (con 50 dollari)
effettua gite da Praslin verso st. Pierre e Curieuse. Alla prima
telefonata ci risponde di chiamarlo dopo 5 minuti e alla seconda
telefonata non ci ha neppure risposto. Senonchè in quel momento
passa Bill lo skipper e gli raccontiamo di questo fantomatico
Daniel. Beh per 50 dollari ci porta lui direttamente alle isole
e con tanto di barbecue!!
La cena alla guest house si rivela sempre ottima.. pollo, pesce,
verdure, riso e dolce non mancano mai.. siam pieni come dei vitelli
ma un gelato da Chez Marston ci stà ancora (25 rupie). A
nanna presto che domani ci attende unaltra avventura!
CONSIGLIO
nr. 13: ovvio no? Felicitè e Coco island da non perdere assolutamente!
19.08.05
E questa mattina andiamo alla volta di St. Pierre e Curieuse come
concordato ieri. I 2 bergamaschi e le 2 milanesi sono pronti. Michele
oggi pare un uomo da yatch: pantaloni lunghi, maglia super coprente
occhiali e visiera completano il tutto. Ndo vai? Ha paura di scottarsi
Arriviamo a casa di Bill in ritardo e già si era preoccupato
che gli dessimo buca! Con una piccola barca in 4 più Bill
ed un frigo di polistirolo salpiamo! Molte onde si infrangono direttamente
sulla nostra faccia ma al momento è divertente! Giungiamo
a Curieuse e mentre Bill prepara il barbecue, noi visitiamo il lebbrosario
con all interno un piccolo museo per poi prendere un sentiero
che ci condurrà al giardino delle tartarughe. Attraversiamo
una piantagione di mangrovie abitata da granchi con solo una chela,
saliamo su alcune passerelle di legno e finalmente arriviamo a destinazione!
In questo luogo vi sono molte tartarughe libere di gironzolare
nella nursery ve nè una di soli 2 mesi grande meno
di una mano. Il ranger ci dice che una tartaruga arriva a deporre
fino a 40 uova lanno ma ne sopravvivono solo alcune perché
molte vengono mangiate dai topi o dai granchi. Infatti poco dopo
ce ne mostra una di 2 anni con 3 zampe
poverina! La quarta
zampa glielha mangiata un granchio quandera piccina.
Salutiamo il ranger per la sua gentilezza, facciamo ritorno alla
spiaggia dove Bill ci ha preparato tavola e pranzo: pesce alla griglia
con curry, riso, octopus, jack fruit, banane e come dolce il nuta
(a base di cocco e zucchero
buonissimo!) Terminato il pranzo
ci spostiamo a St.Pierre ma cè molta corrente e così
decidiamo di fermarci ad anse Volbert a Praslin.
Torniamo verso La Digue ma le onde sono molto forti e la nostra
barchetta fa su e giù
Dopo cena andiamo a cercare ancora una volta i ragazzi di avventure
nel mondo per salutarli e li troviamo da Chez Marston dove un gruppo
di musicisti si stà esibendo
un gelato, tanti saluti
e poi a nanna.
20/08
Siamo in partenza. Facciamo colazione tutti insieme, prepariamo
le valigie e ringraziamo Babi. Un ultimo giro ad Anse Severe. Con
la bassa marea guardiamo le stelle marine, i cetrioli di mare ed
un pescatore estrae dalla nassa alcuni pesci, un paguro enorme ed
un polipo che si mimetizza a seconda dello sfondo
con la sabbia
è bianco, tra lerbetta diventa verde, se lo tocchi
è blu!
Ci avviamo al porto ed il ferry per Praslin è pronto.. Michele
e Lella ci accompagnano. Un abbraccio e qualche lacrima
sigh!
Mezzora ed arriviamo a Praslin per poi ripartire per Mahè.
Il nostro aereo parte alle 23 e per ingannare il tempo lasciamo
i nostri bagagli allaeroporto e prendiamo un autobus per Victoria.
Io e Marco abbiamo passato 15 giorni fantastici tra mare turchese,
spiagge bianche, viste spettacolari e gente stupenda.
Abbiamo
trovato anche 2 nuovi amici (Michele e Lella) e domenica son venuti
a cena a casa nostra! Mi han fatto la sorpresa di portare a casa
quel bellissimo quadro a 250 euro! Grazie mille!
Un
grazie anche al forum per i loro consigli.
Elysa
PS:
purtroppo non vi è modo di postare le mie foto ma se qualcuno
fosse interessato sarò ben felice di mandarne qualcuna (son
più di 700!) via email.
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