I viaggi di Taddy e Gloria - Home
Home Home
Contatti Contatti
Iscriviti alla Newsletter Iscriviti alla Newsletter
Segnala il sito a un amico Segnala il sito a un amico
Note Legali Note Legali
Chi Siamo
I Nostri Viaggi
Le Nostre Foto
I Nostri Video
Tour Enduro
Gps
RoadBook
Attrezzature di Viaggio
Guide e Mappe
Gps Italia Offroad
Enduro
Viaggi Enduro
Moto Fuoristrada
Diari-Guida
Shopping
Tour Fuoristrada
Meteo
Tour eBike
Isole Greche
Appunti
I Nostri Viaggi Enduro - Albania Enduro - Antica via Egnatia
   
 
 
Albania Enduro - Antica via Egnatia
Agosto 2017

Questo racconto di viaggio fa parte della sezione Viaggi Enduro, ma al momento non e' disponibile. Potete pero' visitare l'Album Fotografico e guardare i Video di questo viaggio e le altre sezioni che trovate qui sotto. In breve, si tratta di un viaggio offroad fai da te, in due con una sola moto da Enduro, un' Honda Dominator 650. Abbiamo viaggiato Fuoristrada in Albania 75% offroad tra piste, mulattiere e strade sterrate, compiendo in tre giorni l'attraversata del Paese dal confine con la Macedonia fino al confine con la Grecia, circa 380 chilometri di Percorsi Fuoristrada. Abbiamo incontrato e percorso in molti punti l'antica via Egnatia, un percorso che univa l'albanese porto di Durazzo con la turca Bisanzio (Istanbul), costruita e lastricata dai romani nel 146 a.C. Abbiamo visitato due splendidi paesi, entrambi patrimonio dell'Umanitą per l'Unesco: Berat e Girokastra.
Berat
si sviluppa lungo le rive del fiume Osum, che separa i quartieri islamico e cristiano. Le caratteristiche casine bianche del quartiere islamico ottomano, abbarbicate sulle pendici dei monti Tomorri e Shpirag, sono ricchissime di finestre, piccole fessure sui muri candidi, tanto da regalare a Berat il nome di "città dalle mille finestre". La leggenda narra che le vette dei monti Tomorri e Shpirag fossero fratelli rivali innamorati della stessa fanciulla. Una passione fatale: i due si sfidarono a duello e morirono entrambi. Le lacrime della ragazza diedero origine alle acque del fiume Osum, su cui nasce il bel ponte antico di Gorica, divenuto tristemente famoso durante il secondo conflitto mondiale per le molte perdite di sodati italiani della Brigata Gramsci e civili partigiani albanesi, uniti contro i tedeschi. Splendido il castello di Berat, naturalmente in posizione sopraelevata e cinto da possenti mura, che ospita tuttora molte abitazioni e qualche locale davvero ben tenuto.
Girokastra
(Argirocastro) si trova nell'Albania meridionale e nasce dall'incontro delle culture greca, romana, bizantina, turca e albanese. Si sviluppa in salita e dona scorci meravigliosi sulle alte montagne da un lato e sulla pianura sconfinata dall'altro. Le case hanno caratteristici tetti in pietra e fra le altre spiccano le splendide e pittoresche dimore storiche, tipo casa Zekate (risalente al 1812), visitabile con pochi euro e dagli interni in parte ancora arredati e davvero incantevoli! Meraviglioso ed imperdibile il castello di Girokastra, costruito su un enorme masso di roccia, perfettamente tenuto e che conta cinque torri, una chiesa, una cisterna, una torre dell'orologio e una gradevolissima alternanza di giardini soleggiati e ariosi e interni semi bui. Questi ultimi sono ricchi di gallerie con volte a botte, corridoi, arcate e altri ambienti molto suggestivi che ospitano strane macchine da guerra, cannoni e mortai sapientemente illuminati.
Prima di giungere a Girokastra abbiamo seguito una pista che si è rivelata la più complessa del nostro viaggio Enduro in Albania. Naturalmente il motivo risiede nel tipo di moto che abbiamo usato, nel fatto che fosse molto carica (venivamo da un mese di vacanza in campeggio sulle isole greche) e dunque molto pesante, nel fatto che Taddy non indossasse stivali da Enduro bensì un paio di semplici sandali e ovviamente nel fatto che c'ero io come passeggero! Ci siamo trovati a Tepelene in un tardo pomeriggio ed abbiamo imboccato prima un asfalto sull'altopiano e poi una pista di montagna in direzione sud ovest verso Golem e, appunto, Girokastra. La pista partiva da una sorta di pollaio e poco dopo si trasformava in una sassaiola in salita, con pietre grosse come piccoli meloni, bianche accecanti. Quindi attraversava una bella valletta con fondo di dura terra battuta, semplice e divertente: nel giro di mezz'ora ha però iniziato ad inerpicarsi con stretti tornanti sul fianco della montagna e il fondo di sassi piuttosto profondo ha iniziato ad essere difficoltoso, per cui io sono scesa per alleggerire la moto. Taddy è stato bravissimo a tenere su il pesante Dominator, ma ha dovuto lottare non poco e nei tratti più impegnativi io correvo davanti per eliminare le pietre più grosse... morale... abbiamo impiegato un'ora per fare 4 Km!!! E intanto il sole scendeva veloce all'orizzionte e si iniziavano a sentire i richiami dei pastori alle loro pecore: era il solo suono oltre al motore ringhiante del Dominator e devo dire che è stata davvero una bellissima avventura, sudata ma eccellente! Giunti al passo abbiamo scorto giù in basso il piccolo borgo di Golem e la discesa, nonostante fosse ancora impegnativa, ci è parsa un sogno! L'arrivo a Golem è stato per noi una gran festa e ci siamo esibiti in una buffa danza di "batti il cinque!" davanti agli occhi sbalorditi di due anziani che hanno risposto volentieri al nostro saluto pieno di giubilo! Riposatici qualche minuto vicino alle case di Golem, abbiamo poi preso la comoda pista che scendeva gradualmente lungo il fianco della montagna decisa verso Girokastra, dove siamo arrivati ormai a buio e dove ci attendeva una decina di ottime birre gelate al prezzo di appena 1 euro ciascuna!
Vicino al confine con la Grecia abbiamo visitato il bellissimo sito archeologico di Butrinto: inserita in un parco naturale protetto dell'estensione di 200 ettari, Butrinto riveste un'importanza strategica per la biodiversità dell'Albania e dell'intero pianeta, poiché comprende al suo interno 14 specie animali e 16 vegetali in pericolo di estinzione. L'area archeologica sorge su una collina che si affaccia sul canale di Vivari, collegato allo stretto di Corfù, di fronte all'omonima isola greca. Oggi è un insieme di monumenti che riflettono un periodo di più di due millenni, dai templi ellenistici del IV secolo a.C. ai sistemi difensivi ottomani del primo Ottocento. Camminando sotto la frescura degli alberi rigogliosi (una cosa che varrebbe da sola la visita, considerate le temperature davvero elevate dell'agosto albanese!) si può essere certi di condurre una sorta di viaggio nella cultura e nelle civiltà ellenistica, romana, bizantina, veneziana e ottomana. Si possono infatti ammirare la tozza torre di difesa all'ingresso, la zona delle terme con vasche più o meno grandi, lo splendido teatro conservato a meraviglia e un gioco di passaggi d'acqua sorprendente e "rinfrescante", il Battistero (un antico monumento romano dell'inizio del sesto secolo adattato dai cristiani) il cui pavimento conserva ancora una bellissima decorazione a mosaico. Uno splendido impatto visivo lo donano le megalitiche mura con la bella Porta del Leone, un accesso ricostruito durante il Medioevo arricchito proprio dalla figura di un leone sul trave orizzontale. Insomma, la visita permette di cogliere scorci di grande impatto e stupisce per le costruzioni ricche ed eleganti che l'area accoglie, su su fino in cima alla collina dove sorge la fortezza veneziana costruita nel XIV secolo. Butrinto è un’esperienza che consigliamo vivamente!
La bellezza del nostro viaggio Enduro in Albania si riflette nei suoi bellissimi panorami montani e campestri oltre che nella magia scaturita dai suoi paesi, nei mille ponti sospesi su profonde spaccature del paesaggio (ponti assolutamente carrabili), nei suoi immensi fiumi, nella sua aria pura e priva di inquinamento... e negli incontri con le persone! Gli albanesi dei posti rurali che abbiamo attraversato sono timidi ma ospitali, come i due anziani coniugi che ci hanno fatto entrare nella loro casa per offrirci un caffè e due caramelle, mostrandoci tutti felici le foto di parenti probabilmente in Italia e che non volevano più che ce ne andassimo, arrivando a proporci la loro stanza per passare la notte! O come i pastori incontrati lungo la via, alcuni dei quali ci hanno sconsigliato di seguire il tracciato che avevamo sul gps per via di una frana più a valle di cui noi non potevamo sapere nulla (un fatto questo che ci ha davvero salvato, poichè eravamo ormai sul far della sera e ci saremmo trovati con il buio proprio sulla frana...). O come il pastore che ci ha aiutato a ricostruire una parte del sentiero crollato per permettere alla nostra moto di transitare! Insomma... da qualsiasi parte la si guardi, la nostra avventura in Albania si è rivelata un'esperienza stupenda! Davvero da ripetere... magari con due moto leggere!!

E' a vostra disposizione il file Gps di questo Viaggio Enduro, se sei interessato Clicca Qui.

Abbiamo anche delle Cartografie Regionali Gratuite e dei CD Gps-Utility con i percorsi di alcune Province. Se sei interessato alla sezione Gps Italia Offroad, Cartografie o Percorsi Fuoristrada Clicca qui. Se invece preferisci farti accompagnare in un Tour Enduro guidato Clicca Qui.

Albania Enduro - Antica via Egnatia nel nostro sito
Tour Enduro / Percorsi Enduro nel nostro sito
Tour e Viaggi Enduro Appennino/Mappe e Percorsi Fuoristrada/Moto Fuoristrada nel nostro sito
Shopping online Appennino/Enduro/Percorsi Fuoristrada
   
Copyright © 2003 | I viaggi di Taddy e Gloria | Project by Taddyweb
Indietro Indietro
I viaggi di Taddy e Gloria - Home
Torna Su
Torna su