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Sasso
Marconi - Vado - Monzuno - San Benedetto Val Di Sambro - Lagaro
- Pian Di Setta - Grizzana Morandi - Marzabotto - Sasso Marconi |
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Km 80/100* (85% offroad*) |
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Tutta
la giornata (circa 7 ore + pranzo) |
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Enduro
racing (Monocilindrici leggeri) |
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25%
strada ghiaiata, 60% suolo naturale, 15% asfalto * |
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Media
con parecchi tratti impegnativi |
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Il Percorso Enduro puo' variare in chilometraggio e in percentuale
di offroad in base alle condizioni delle piste, condizioni
meteo, capacita' dei partecipanti ed imprevisti. |
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Ma
noi alla neve preferiamo il fango e la polvere e allora ci buttiamo
giu' per la prima mulattiera nel bosco fino al Fiume Reno.
Una volta raggiunto il greto del fiume lo attraversiamo per poi
riprendere una bellissima mulattiera che si arrampica tra verdi
pascoli panoramici fino a raggiungere un'altro crinale dove lo
percorreremo sull'antica Flaminia Minor, la vecchia strada
romana che collegava Bologna con Firenze quando ancora non c'erano
mezzi a motore ma carri trainati dai buoi o dai cavalli. Altri
tempi certamente, ma l'atmosfera che si respira una volta spenta
la moto e' molto simile. Silenzio, pace, tranquillita'. In alcuni
tratti sono ancora visibili i solchi sulle pietre che erano percorse
dai carri degli antichi romani.
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A
questo punto prendiamo un piccolo e divertente sentiero di rocce
levigate che si infila nel bosco come in un toboga. Vi sembrera'
proprio di essere in uno scivolo e farete dondolare la vostra
moto da una parete all'altra. Il divertimento e' assicurato !
Ma presto un guado impegnativo sul torrente Setta vi fara'
riprendere la concentrazione. Ma dopo questa difficalta' vi potrete
rilassare tra la cavedagne erbose che si arrampicano molto dolcemente
sulle colline. Una volta guadagnato il crinale, vi aspettera'
uno spettacolo unico, liscie rocce levigate dal vento regalano
uno spettacolo inconsueto che vi sembrera' di essere in un deserto
bianco, con tanto di sabbia e formazioni rocciose a forma di fungo.
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Abbandoniamo
questo luogo meraviglioso e puntiamo a sud-ovest verso le montagne
piu' alte, dove trovermo luoghi magici sempre percorrendo mulattiere
su crinale o in cengia, sempre panoramiche e bellissime. Una volta
raggiunto il ventoso crinale tra Monzuno e Madonna dei
Fornelli lo percorriamo con lo sguardo che spazia e est e
a ovest per poi piegare in discesa verso San Benedetto Val
Di Sambro dove ci fermeremo a riempire le borracce in una
fonte, perche' la strada e' ancora lunga e di fatica ne farete
ancora... Attraversiamo il paese e puntiamo sui boschi sottostanti,
ricchi di boschi, torrenti, cascate e guadi. E' giunto il momento
di virare verso ovest, perche' siamo al giro di Boa del Tour
Enduro.
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Un
sottobosco rigoglioso e rilassante punta piano piano verso un
crinale panoramico dov'e' situato un'agriturismo situato in una
posizione fantastica che vi lasciera' a bocca aperta. Se la fame
si fara' sentire la bocca allora la utilizzeremo per mangiare
un buon primo innaffiato da un'ottimo vino locale. Se invece siamo
stati troppo veloci continueremo in discesa verso Lagaro
dove possiamo pranzare in una trattoria oppure piu' economicamente
nella veranda del Caffe del corso frequentato dagli anziani locali,
ex enduristi con un sacco di storie da raccontare. Dopo un caffe'
d'obbligo per avere la forza di tornare in sella, cominciamo il
rientro passando per luoghi molto selvaggi nella valle sotto a
Grizzana Morandi.
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Risaliamo
ripidamente arrampicandoci per mulattiere immerse tra le ginestre
e bassa vegetazione fino a raggiungere il crinale a fianco del
paese di Grizzana Morandi, Le piste nei dintorni ci regaleranno
ancora panorami mozzafiato su Monte Salvaro e la valle
del Fiume Reno. Ancora mulattiere nel sottobosco e tratti erbosi
si alterneranno con pascoli e piste di terra. Poi finalmente un po' di guida rilassante inizialmente
su asfalto poi sulle belle e panoramiche strade ghiaiate aperte
al traffico che ci porteranno fino ai piedi di Monte Sole,
dove sono ben visibili ancora rovine di molte abitazioni e chiese.
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Questo
luogo e' tristemente famoso per l'eccidio di Monte Sole (più noto
come strage di Marzabotto, dal maggiore dei comuni colpiti).
Fu un insieme di stragi compiute dalle truppe naziste in Italia
tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, nel territorio di Marzabotto
e nelle colline di Monte Sole, nel quadro di un'operazione di
rastrellamento di vaste proporzioni diretta contro la formazione
partigiana Stella Rossa. La strage di Marzabotto è uno dei più
gravi crimini di guerra contro la popolazione civile perpetrati
dalle forze armate tedesche in Europa occidentale durante la Seconda
guerra mondiale.
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Lasciando
alle spalle questi tristi ricordi, usciamo dal Parco Storico
di Monte Sole puntando a valle su un breve tratto asfaltato,
attraversiamo il Fiume Reno, per poi imboccare l'ultima
ghiaiata e con la bussola che punta decisa a nord l'avventura
sta veramente per concludersi. Sarete molto soddisfatti per aver
visto luoghi insoliti e bellissimi e tornerete a Sasso Marconi
con la polvere che e' ormai entrata dappertutto, non solo nel
filtro dell'aria ma anche negli occhi, nel naso, fin dentro alle
mutande. Se non sara' la polvere state pur certi che il fango
prendera' il suo posto. Questo e' enduro
signori, micca ricamo e cucito...
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